Orazio Antinori, un uomo dalle suole di vento

L’eredità culturale ed umana
dell’Antinori oggi

L’Antinori, attraverso i suoi resoconti di viaggio, i suoi tanti appunti descrittivi di usi e costumi delle più varie popolazioni del Corno d’Africa, contribuì a diffondere nel mondo intellettuale italiano dell’epoca un maggiore interesse verso le cosiddette “Altre culture”, verso modi diversi di concepire il mondo, la vita… un primo, piccolo passo per meglio comprendere gli Altri!

Occorre anche ricordare quanto l’operato dell’Antinori, possa essere considerato di primaria importanza anche oggi, con i tanti problemi di ordine culturale e sociale che stanno attraversando le nostre comunità, soprattutto nel loro sempre più difficile rapporto con l’immigrazione extraeuropea, pure con preoccupanti rigurgiti di intollerabile xenofobia.

Così, valorizzare una figura come quella dell’Antinori, oggi, potrebbe avere ancora più un senso e valenza sociale, in quanto testimonianza chiara di come un uomo dell’Ottocento perugino, umbro, italiano, abbia voluto scegliere di “vivere” gran parte della propria esistenza nel pieno contesto di altre realtà etniche e culturali, nell’apprezzamento e nel rispetto delle loro diversità, considerandole come “valori” e non come ”primitive curiosità” o “pericolose devianze di un unico vivere civile” ossia quello “occidentale”… ed oggi, nel 2015, a ben duecento anni dalla nascita di Orazio… come ci comportiamo nei confronti delle altre culture? Perché non ci vestiamo anche noi dei “panni” di Orazio Antinori ed esploriamo ciò che oggi ci circonda?

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